La colonscopia è un esame che viene eseguito da un medico specialista che si serve di uno speciale strumento detto endoscopio al fine di esaminare l’intero intestino crasso. L’endoscopio o meglio colonscopio è un tubo flessibile del diametro di un dito e costituito da numerose fibre ottiche che permettono di riprodurre l’immagine dell’interno dell’intestino sullo schermo e al medico di esaminare la mucosa dell’intero colon e retto. Affinché il medico possa controllare attentamente l’intestino e individuare eventuali alterazioni nell’intestino, è necessario che prima di sottoporsi all’esame il paziente svuoti e pulisca l’intestino con lassativi specifici.
La colonscopia è considerata il metodo diagnostico più importante e affidabile con cui identificare le lesioni precancerose e cancerose al colon e al retto. Se durante la colonscopia il medico individua polipi intestinali, li può rimuovere direttamente con il colonscopio. Questo intervento viene detto polipectomia. Durante l’esame il medico può individuare un sospetto di tumore: a quel punto preleva una piccola porzione di tessuto da sottoporre a ulteriori analisi, ossia esegue una biopsia. Il tessuto prelevato viene esaminato da un medico patologo che redige un referto istopatologico, che conferma o esclude il sospetto di cancro o altra malattia intestinale.
Se l’esito della colonscopia è nella norma, l’esame va ripetuto a distanza di cinque anni. Tuttavia, è importante seguire con attenzione il funzionamento del proprio intestino e, qualora si dovessero riscontrare disturbi (cambiamenti nelle modalità di evacuazione delle feci, come stipsi seguita da diarrea o feci molto sottili, sensazione di tensione addominale, dolori addominali, sangue nelle feci o altri problemi gastrointestinali inspiegabili), è necessario consultare il medico.
Generalmente la colonscopia non è dolorosa, sebbene sia fastidiosa.
La colonscopia generalmente dura dai 20 ai 60 minuti. Durante l’esame sarà disteso/a sul fianco o sulla schiena. Per vedere meglio la mucosa intestinale ed eventuali segni di malattia, durante l’esame il medico soffierà aria nel Suo intestino. Per questo motivo potrebbe avvertire una sensazione di tensione, gonfiore o crampi. Solo in casi eccezionali si avverte dolore durante l’esame. Se dovesse sentire dolore, avverta il medico che interverrà per alleviarlo.
La colonscopia è rischiosa?
Le complicanze durante la colonscopia sono molto rare, ma perché l’esame sia sicuro è molto importante che la pulizia dell’intestino sia stata eseguita in maniera corretta. Se il medico durante la colonscopia asporta un polipo, può verificarsi un’emorragia che generalmente si ferma da sola; solo raramente sono necessari ulteriori interventi. In casi eccezionali può verificarsi la perforazione dell’intestino che richiede un intervento chirurgico.
Possibili complicanze dopo l’esame
Sebbene le complicanze a seguito di colonscopia siano molto rare, è importante conoscere i sintomi delle possibili complicanze per poterli riconoscere tempestivamente. Se dopo l’esame avverte un forte dolore addominale o un’abbondante emorragia intestinale (le piccole emorragie si fermano da sole), se nota un aumento della temperatura corporea o ha la febbre, allora deve consultare immediatamente un medico. In casi eccezionali l’emorragia può manifestarsi anche dopo alcuni giorni dall’asportazione dei polipi, pertanto per alcuni giorni continui a controllare attentamente le feci.
Eventuali cure successive
È possibile che il medico durante la colonscopia non possa portare a termine l’esame o asportare tutti i polipi da cui si potrebbe sviluppare il cancro. In questo caso il medico discuterà con Lei le ulteriori cure necessarie.
Se a seguito della colonscopia si dovesse ritenere necessaria una cura specifica, ne parlerà con il Suo medico e i medici specialisti. Con ulteriori esami diagnostici saranno evidenziate con precisione le alterazioni patologiche e insieme a Lei sarà stabilita la cura più efficace e adatta alle Sue esigenze.
Metodi di individuazione del cancro del colon-retto
Esistono diversi metodi per l’individuazione del cancro del colon-retto. Il metodo diagnostico più importante e affidabile è la colonscopia, che consente il controllo dell’intero intestino crasso. Se la colonscopia non dà i risultati sperati, il gastroenterologo può prescrivere al paziente una colonscopia virtuale.
Centri Colonscopici
Dove può essere eseguita la colonscopia?
La colonscopia viene eseguita in ospedale o in ambulatori specializzati nella cura delle malattie gastrointestinali (ambulatori gastroenterologici) e nei centri diagnostici. Se la colonscopia verrà eseguita nell’ambito del Programma Svit, gli addetti del Call center Svit La aiuteranno a scegliere il centro colonscopico più adatto e a prendere l’appuntamento.