In quanto ordine professionale nazionale degli infermieri, ostetriche e tecnici sanitari, fondato quasi 90 anni fa, siamo convinti che il progetto, di cui fa parte, direttamente o indirettamente, un gran numero di nostri colleghi e colleghe, sia un progetto utile, che riesce a raggiungere sistematicamente e a livello continuativo in via preventiva la popolazione target. Il Programma Svit informa, previene, istruisce, scopre e salva vite umane. Noi operatori sanitari, grazie alle nostre conoscenze, alla nostra inclusione nel sistema sanitario, alla nostra dedizione alle cure sanitarie a individui o gruppi di persone sane e malate, siamo in definitiva quelli che trascorrono 24 ore con i pazienti, assistendoli in ospedale, negli ambulatori o a domicilio, tutto l’anno. Il nostro impegno professionale continuo ci permette di stare a contatto con le persone a tutti e tre i livelli dell’assistenza sanitaria; il nostro contributo al livello primario (assistenza domiciliare, ambulatori dei medici di base, centri di educazione sanitaria, ambulatori specializza, ecc.) è inestimabile, come anche a livello secondario e terziario (ambulatori specialistici, reparti ospedalieri, unità endoscopiche, sale operatorie, ambulatori di terapia enterostomale, ecc.). Il nostro diritto e dovere è sostenere progetti come il Programma Svit, come continueremo a fare in futuro con la massima responsabilità.